Come arredare un panificio, dallo stile alla scelta dell’attrezzatura

Sapevi che il profumo del pane appena sfornato, oltre a far venire l’acquolina in bocca, provoca il buonumore, un senso di benessere e persino maggiore altruismo? Lo dimostra uno studio scientifico condotto dall’ Università della Bretagna del Sud.

Forse per questo i panifici sono tra i più amati negozi di generi alimentari: la fragranza del pane stimola il cervello e accende l’appetito e gli occhi si posano pieni di desiderio sulle specialità esposte. E anche se la disposizione del locale e l’arredo concorrono a solleticare i sensi dei clienti… allora è molto più facile che gli avventori escano dalla porta con la borsa piena e tornino presto per un’altra visita!

Oltre all’estetica, però, l’arredamento di un panificio deve tenere conto di precise esigenze funzionali. Bisogna infatti considerare che molte panetterie hanno diversificato la propria offerta, allargandola in alcuni casi ai prodotti di pasticceria (secca o fredda) e alla gastronomia, oppure diventando veri e propri bar con angolo caffè e tavolini per le colazioni o i pranzi veloci.

Insomma, il progetto di arredo di un panificio può essere complesso e sfaccettato e dover integrare un’ampia gamma di necessità. Noi di Emmegi lavoriamo da oltre 35 anni nell’ambito dell’attrezzatura per i negozi alimentari e per la ristorazione e ci siamo spesso trovati a progettare panetterie accoglienti per i clienti e pratiche per chi ci lavora. In questo articolo ti forniamo alcuni consigli utili, tratti dalla nostra esperienza, per creare un panificio dall’atmosfera davvero speciale.

(Se invece vuoi entrare subito in azione e richiederci una consulenza, scrivici qui)

Industry, retrò, moderno, minimal… scegli lo stile (e l’anima) del tuo panificio!

Lo diciamo sempre: quando si arreda un locale, la prima scelta da fare è riguarda proprio lo stile. Chiudi gli occhi e pensa a quali suggestioni e quale atmosfera vuoi creare… senza dimenticare in che zona si colloca il tuo locale e che tipo di persone vuoi attirare.

Ricorda anche che lo stile di arredo è fondamentale per distinguerti dai concorrenti (che, nel caso dei panifici, sono molti!). Quindi scegli una linea precisa, capace di renderti unico e inconfondibile.

Ecco alcuni esempi di stile che puoi adottare, corredati da foto di ispirazione da tutto il mondo (fonte Pinterest).

Panificio stile industry

Pareti scure, elementi metallici, fasci di luce posizionati strategicamente. Questa tendenza proveniente dall’estero è già largamente diffusa nell’arredo bar e ristoranti e sta prendendo sempre più piede anche per i panifici. Non c’è da stupirsi: il contrasto tra elementi scuri e il colore dorato del pane è veramente di grande impatto.

Panificio stile vintage o retro

La semplicità del pane si sposa bene con la vena nostalgica dello stile vintage. Per creare questa atmosfera andrà scelto un arredo che punta sui materiali naturali (legno, vimini) e sul fascino dell’artigianalità e della bottega tradizionale.

Panificio stile moderno

Uno degli stili più amati e più popolari: linee fluide, colori chiari che sottolineano il senso di pulizia e igiene, luci diffuse per illuminare bene tutto il locale.

Panificio stile minimal

Linee pulite ed essenziali, uso abbondante del bianco. L’arredo si assottiglia e si fa quasi invisibile, per spostare tutta l’attenzione sui prodotti esposti.

Il banco e la posizione delle attrezzature

Il banco è il cuore pulsante del tuo panificio! È il posto dove convergono tutti i tuoi clienti e dove esporre i tuoi prodotti di punta: pane, pizza, dolci o salumi e formaggi, a seconda della declinazione del tuo locale.

Il banco dovrà ovviamente essere piacevole alla vista ma anche funzionale e resistente nel tempo. Inoltre, i vari elementi che lo compongono devono essere posizionati correttamente per garantire la migliore organizzazione di lavoro del personale.

Alcuni esempi di abbinamenti riusciti? Eccoli qui sotto.

Panificio/ caffetteria con pasticceria secca

In questo caso, il banco dovrà essere diviso in due: da un lato l’area pane, dall’altro l’angolo caffè, munito anche di vetrina espositiva per i prodotti di pasticceria. In questo modo avrai uno spazio per gli acquisti veloci e uno riservato a chi vuole prendersi una pausa e bere un caffè o un cappuccino, magari accompagnato da un bel croissant.

Panificio con gelateria e/o pasticceria fredda

In questo caso dovrai prestare particolare attenzione alla scelta della vetrina refrigerata, che ha una serie di esigenze particolari (le vediamo più avanti nell’articolo).

Panificio con gastronomia

Questa è una delle situazioni più comuni in Italia. In questo caso è necessario essere minuti di un banco frigo per conservare salumi e formaggi e, in caso tu offra anche prodotti caldi (es. piatti pronti), di vasche per mantenere la temperatura. Considera attentamente la posizione dell’affettatrice: se lo spazio lo consente, potresti posizionarla sul bancone. In questo modo avrai un ulteriore elemento di arredo e potrai affascinare i tuoi clienti mostrando loro il processo di preparazione dei salumi.

Le attrezzature giuste: come scegliere le vetrine, i banchi refrigerati e gli espositori da muro

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le attrezzature che compongono il bancone di un panificio polifunzionale e come scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze.

Vetrine e teche per prodotti non deteriorabili

Qui andranno posizionati i prodotti da forno (pizze, focacce eccetera) ed eventuali prodotti di pasticceria secca. Le vetrine permettono di valorizzare questi elementi ed esporli accuratamente, consentendo inoltre una migliore conservazione rispetto ai semplici scaffali.

Nella scelta delle vetrine bisogna prestare attenzione al design, che deve essere “leggero”: la vetrina non deve distrarre l’attenzione dai prodotti esposti, o –peggio- coprirne la visibilità. Per questo bisogna cercare di strutturare lo spazio all’interno dellla vetrina con particolare attenzione a ciò che verrà esposto (una vetrina di esposizione per filoni di pane, ad esempio, sarà molto diversa da una per pizze).

Esistono diverse soluzioni per esporre i prodotti non deteriorabili:

  • Le teche, vetrine basse ad un solo piano espositivo (a livello del bancone). Si tratta della soluzione più economica ma consente una minore visibilità dei prodotti.
  • I castelli, vetrine a più piani espositivi. E’ la tipologia più diffusa.
  • La vasca a pozzetto, un vano alloggiato all’interno del banco –in pratica, un grande cesto- perfetto per esporre e conservare i filoni di pane con costi contenuti e risparmiando spazio.

Vetrine refrigerate

La vetrina per prodotti deteriorabili consente di mantenere una temperatura minore di quella ambientale (generalmente tra i 4 e gli 8 gradi). Per scegliere la tipologia di vetrina adatta, si dovrà valutare il tipo di refrigerazione garantito dalla vetrina.

Esistono infatti due modalità di raffreddamento della vetrina: statico e ventilato.

Essenzialmente, una vetrina a raffreddamento ventilato distribuisce più uniformemente la temperatura al suo interno, eliminando quindi le diverse zone di calore inevitabilmente presenti con una ventilazione statica.

Allo stesso tempo, una vetrina ventilata riduce il tempo di disidratazione degli alimenti (in altre parole, fa sì che si “secchino” più velocemente). È utile quindi soprattutto per conservare prodotti secchi o per tempi inferiori rispetto ad una vetrina a raffreddamento statico.

Le vetrine statiche, invece, hanno costi inferiori e permettono di conservare gli alimenti più a lungo, ma è necessario prestare attenzione alle zone di maggiore e minore temperatura al loro intero –un po’ come per un frigo domestico.

La scelta finale andrà quindi fatta in relazione al tipo di alimenti da conservare e ai tempi di permanenza nei banchi. Il nostro suggerimento è quello di affidarvi a un esperto, capace di consigliarvi il modello che meglio può rispondere alle vostre necessità.

Espositori da muro

Quasi tutti i panifici sono dotati di espositori da muro per lo storage del pane. Esistono anche qui diverse soluzioni; le più classiche sono gli espositori a parete e o a mensole.

Nel primo caso avremo degli schienali fissati direttamente alla parete, sui quali vengono poi installare mensole specifiche (ceste metalliche, ceste inclinate, piani inclinati con alzatina che eliminano la necessità di ceste). In caso di espositore a mensole, invece, parliamo di strutture autoportanti su cui andare a installare dei cestini.

Ah, a proposito di ceste per il pane… selezionatele con cura! In una panetteria le ceste sono uno degli elementi d’arredo più caratterizzanti, dal forte impatto visivo. Una delle tendenze più in voga è quella di utilizzare ceste in legno anziché il classico modello in vimini ma, anche qui, molto dipende dallo stile d’arredo che si è scelto per il locale.

Domande? Chiedi a noi

Stai per aprire un panificio o stai progettando un restyling della tua panetteria? Noi di Emmegi abbiamo una lunga esperienza nel campo dell’arredo e attrezzatura per ristorazione, bar e negozi alimentariContattaci per una consulenza o un preventivo senza impegno.

IL TUO COMMENTO