Manutenzione delle cucine professionali: se la fai bene, la cucina dura più a lungo!

La manutenzione della cucina professionale deve essere pensata un po’ come il tagliando del meccanico, o come la seduta di pulizia dei denti che facciamo dal dentista: un appuntamento periodico che ci aiuta a mantenere il nostro spazio di lavoro in buona salute e a prevenire l’insorgere di problemi più gravi.

Una corretta e regolare manutenzione della cucina ha, infatti, diversi vantaggi:

  • Allunga la vita dei macchinari;
  • Migliora le performance delle attrezzature – garantendo un minore impatto energetico e, di conseguenza, bollette più contenute;
  • Mantiene la cucina in linea con le prescrizioni igienico-sanitarie, evitando così il rischio di sanzioni o addirittura di chiusura della cucina.

La manutenzione ordinaria e controllata della cucina e delle attrezzature – solitamente offerta da produttori di attrezzatura, rivenditori e installatori – è quindi molto importante in questo senso. Piccole attenzioni periodiche nei confronti degli elettrodomestici di cucina possono davvero fare la differenza.

Qualche esempio?

È presto detto. Consideriamo una delle operazioni che si svolge comunemente durante una manutenzione controllata: pulire dalla polvere i motori delle attrezzature refrigeranti (frigoriferi, celle, abbattitori ecc). Basta questa semplice pulizia, infatti, per garantire fin da subito una migliore resa del freddo, un deciso risparmio energetico – quindi, di costi – e una maggiore durata del cibo conservato.

Soprattutto, però, una regolare pulizia a quella che è la parte più importante del frigo – il motore sotto sforzo – evita che questo finisca per “scoppiare”! Riparare o sostituire il motore delle attrezzature refrigeranti è una spesa parecchio impegnativa… molto più di una manutenzione periodica!

Un altro caso esemplificativo è quello delle lavastoviglie professionali. In questi casi la manutenzione periodica consiste solitamente nel controllo delle temperature di lavaggio e risciacquo, controllo del corretto dosaggio di detergenza e nell’eventuale pulizia interna della macchina con disincrostazione e rimozione del calcare dalle parti vitale della lavastoviglie.

Tutte queste operazioni hanno come risultato:

  • Minore consumo di energia della macchina;
  • Minore impatto ambientale perché risparmio sulla quantità di acqua e di detergente;
  • Ottimo risultato di lavaggio con stoviglie veramente pulite;
  • Maggiore durabilità della macchina, che così si preserva più a lungo.

Come abbiamo già accennato, in molti casi la manutenzione è anche fondamentale per assicurarsi che la cucina sia un ambiente davvero sano e che rispetti tutte le normative igieniche. Batteri, muffe e microbi si annidano proprio dove meno ce lo aspettiamo, in luoghi a cui spesso nemmeno pensiamo.

Lo sapevi, ad esempio, che nei fabbricatori di ghiaccio c’è un altissimo rischio di contaminazione? All’interno della macchina si formano spesso muffe o alghe, senza parlare del fatto che la contaminazione con utensili sporchi è molto frequente… per questo i produttori dei macchinari raccomandano una pulizia dei macchinari frequente, e non solo durante le ferie e le chiusure.

Altro punto critico delle cucine professionali sono le cappe e gli impianti di aspirazione e ventilazione. Residui grassi, carbonizzati e viscosi si accumulano facilmente nelle cappe e nelle tubature fino ad arrivare a incrostare le pale di ventilazione, aumentando il consumo energetico e diminuendo l’efficacia dell’intero impianto. Nei casi peggiori i residui accumulati nell’impianto iniziano a diffondere anche cattivo odore…. senza dimenticarci che rischiano di contaminare il cibo e aumentano il rischio di incendi!

Anche in questi casi una corretta pulizia, sanificazione e manutenzione periodica aiuta a mantenere “in forma” i vari elementi dell’impianto: cappe, condotte e ciclone di aspirazione (elemento centrale dell’intero impianto) ma anche filtri, cappe, condotte di estrazioni fumi, tubazioni, motori, cicloni, soffianti e ventilatori vanno sottoposti regolarmente a pulizia e manutenzione che seguano le norme del protocollo HACCP.

Ovviamente la manutenzione non annulla totalmente il rischio di incidenti, proprio come fare un tagliando dell’auto non ci assicura al 100% che la nostra vettura funzionerà perfettamente. Sicuramente, però, una manutenzione controllata consente di prevenire i più comuni guastiallungare la vita delle nostre attrezzature di cucina, migliorare le prestazioni degli elettrodomestici e ridurre l’impatto ambientale (meno consumo energetico, minore utilizzo di detergenti e simili).

Per maggiori info sulla manutenzione ordinaria delle cucine professionali, visita la nostra pagina dedicata.

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