È passato quasi un mese da quando in tutta Italia è scattata la serrata delle attività aperte al pubblico. Il provvedimento, necessario per il contenimento del contagio, ha colpito sicuramente in modo molto forte il settore della ristorazione e dell’hospitality, che si trova a far fronte ad una situazione di crisi senza precedenti.
Per questo, oggi più che mai, è necessario trovare modi per reinventare il business della ristorazione. Soprattutto se, come molti esperti prevedono, ci troveremo a convivere con lo spettro del Coronavirus – e con l’eventualità di nuove misure di contenimento – ancora per molti mesi.
L’epidemia non finirà di colpo. Anche quando i locali potranno riaprire, ci troveremo probabilmente a dover ripensare il servizio: lo spazio interno di bar e ristoranti dovrà essere riorganizzato per mantenere le distanze di sicurezza (con una conseguente diminuzione dei posti a sedere) e probabilmente ci troveremo a dover ricorrere sempre di più alla prenotazione dei tavoli per evitare affollamenti.
Tutto questo ci spinge, già da ora, a immaginare una gestione non emergenziale del food delivery. La crescente importanza che assumerà la consegna a domicilio di cibo già pronto (non solo per il fast food, ma anche per i piatti dell’alta cucina) può infatti portare a ripensare le modalità di produzione e consumo degli alimenti.
Per questo, nell’articolo di oggi, vi proponiamo una serie di consigli utili per chi si affaccia per la prima volta al mondo del food delivery, ma anche per ottimizzare metodi di lavoro e di promozione della consegna a domicilio in vista del futuro.
Menù to go
Scegliere il menu per le consegne a domicilio è il primo, importantissimo passaggio per iniziare con il piede giusto la tua esperienza di food delivery. Mettere a disposizione tutti i piatti che offri normalmente non è la soluzione migliore: focalizzati sulle tue specialità, su quei piatti che ti rendono unico e che i tuoi clienti amano particolarmente. In questo modo eviterai di uniformarti alla massa e potrai garantire anche a domicilio un servizio di altissimo livello.
Fai attenzione anche a calibrare i prezzi di vendita. Questo non è il momento di puntare su ampi margini, ma di creare relazioni e fidelizzare i clienti!
Packaging e attrezzatura
Ovviamente la tua selezione di piatti dovrà tenere conto anche della reazione al trasporto. Per molte delle specialità da ristorante, il classico packaging non è sufficiente: per conservare al meglio le pietanze ed evitare fuoriscite è necessario sigillare le vaschette Se non sei già in possesso di un macchinario professionale per termosigillare le vaschette, sappi che in questo momento molti produttori stanno vendendo queste attrezzature a prezzi ribassati, proprio per venire incontro alla situazione emergenziale. Per maggiori info a questo proposito, scrivici o chiamaci.
(Naturalmente è utilissima anche la macchina per il sottovuoto, che ti consente di organizzare al meglio le materie prime e conservare più a lungo i semilavorati. Anche su questi macchinari sono in corso promozioni importanti: scrivici per saperne di più).
Il nostro consiglio per scegliere il packaging è comunque quello di testare la tenuta dei tuoi piatti: confeziona il tuo prodotto e poi organizza un giro in motorino di 10-20 minuti per capire in quali condizioni il piatto arriverà nelle case dei clienti.
A proposito di packaging, non dimenticare che la confezione è importantissima nella percezione del prodotto… un po’ come la mise en place e l’impiattamento al ristorante! Quindi prendi in considerazione di creare un packaging personalizzato per lasciare la tua firma, o magari invece di utilizzare materiali biodegradabili per salvaguardare l’ambiente… e non dimenticare di farlo sapere ai tuoi clienti 😉
(Per consigli su dove procurarti il packaging giusto per il tuo locale, scrivici – siamo a tua disposizione!)
Logistica e spedizione
Se inizi ora a impostare il servizio di food delivery e non hai la possibilità di organizzare le spedizioni, puoi scegliere di appoggiarti ai grandi vettori (Just Eat, Deliveroo, Glovo, etc). Sul lungo termine però questa potrebbe non essere la scelta più conveniente, per due semplici motivi:
COSTI
Le piattaforme di food delivery impongono percentuali di trattenute sulla vendita piuttosto alte, che possono arrivare anche a oltre il 20% dell’ordine. Se i volumi non sono elevati, diventa difficile mantenere gli standard qualitativi con una tale riduzione dei margini. Ragionando sul lungo periodo, è probabilmente più conveniente per il locale assumere fattorini propri, in part-time verticale.
RELAZIONE CON I CLIENTI
Con la spedizione affidata a rider esterni, il controllo che hai sulla consegna e sulle condizioni in cui arriva il tuo piatto è praticamente nullo! Il rischio è quindi quello di fare cattiva impressione sui tuoi clienti, non per tua responsabilità e magari senza nemmeno saperlo…
Oltretutto, le grandi piattaforme non ti consentono davvero di fidelizzare il cliente. Non puoi ad esempio proporre carte fedeltà, lanciare promozioni personalizzate, invitare i clienti a seguirti sui social… tutte azioni che potrebbero invece trasformare un cliente occasionale in un vero affezionato!
Promozione e comunicazione
Ora che il contatto personale è impossibile, è importantissimo mantenere le relazioni con i tuoi clienti tramite i canali digitali. I social network, che in questo momento stiamo tutti utilizzando più del solito, ora come ora sono davvero i migliori amici del tuo ristorante!
Cosa pubblicare, dici? Ecco qualche idea:
- Fai vedere i tuoi piatti: l’appetito vien guardando!
Se non hai foto professionali delle tue ricette, prova comunque a elaborare qualcosa. Una buona fotocamera del cellulare, una stanza molto luminosa e un bell’impiattamento possono fare miracoli.
- Showcooking a distanza
Mostra come prepari i piatti per la consegna a domicilio. Servirà a rassicurare i clienti sul rispetto delle condizioni igieniche e di sicurezza e ad invogliarli a ordinare.Ricorda che garantisci consegne contactless, a distanza di sicurezza
- Insegna a preparare una delle tue specialità
Una bella modalità per mantenere vivo il rapporto con i tuoi clienti e intrattenere le persone a casa. Chiedi ai tuoi cuochi di creare qualche video ricetta da condividere con i tuoi follower: li farai innamorare!
- Chiedi ai tuoi clienti di condividere le foto dei pasti a domicilio e taggare il tuo ristorante
Basta un volantino realizzato ad hoc da allegare alle spedizioni. In questo modo incentiverai il passaparola gratuito e otterrai nuovi contenuti da pubblicare sui tuoi social.
Ti servono consigli per impostare la tua attività di delivery? Vuoi saperne di più su attrezzature, scelta del menu e calcolo del food cost? Facciamoci una chiacchierata via telefono o Skype!
In questo periodo abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra esperienza per piccole sessioni di consulenza gratuita rivolte a ristoratori e professionisti del mondo Horeca.
Scrivici o chiamaci per fissare un appuntamento.
IL TUO COMMENTO